lunedì 18 giugno 2012

Consigli letterari


Vorrei cominciare il lavoro su questo blog con le segnalazioni di alcuni romanzi fantasy che secondo me non dovrebbero mancare nella libreria di ogni appassionato del genere. Scelgo di tralasciare le letture da spiaggia, ovvero i romanzi su licenza come quelli tratti da giochi di ruolo (D&D e simili), videogiochi (World of Warcraft, Dragon Age, etc) e wargame (Warhammer Fantasy e 40000), perchè nel migliore dei casi sono appena decenti. Buoni giusto per una lettura leggera, appunto da spiaggia.

Cominciamo dalla Sword and Sorcery, un sottogenere della narrativa fantastica in cui spesso gli eroi, invece di salvare il mondo dalle tenebre, arrancano per salvare se stessi dalle situazioni più disparate, combattendo contro mostri di ogni specie.


Conan il Cimmero, dipinto da Frank Frazetta

Principe della Sword and Sorcery è il ciclo del famoso Conan il Cimmero di Robert E. Howard. Conan è un ladro e un avventuriero che viaggia nel mondo dell'era Hyboriana, destreggiandosi tra risse, furti, scontri con mostruose creature, malvagi stregoni e belle fanciulle da salvare. Che altro si può chiedere di meglio?


Dimenticate il discutibile film uscito l’anno scorso nelle sale. L’unico lato positivo di quell'inutile remake è che ha spinto Newton Compton a riproporre tutta la saga in formato integrale: più di ottocento pagine alla modica cifra di 6€, che include tutti i racconti scritti da Robert E. Howard e il romanzo che conclude la saga. Io consiglierei di ignorare romanzi e racconti scritti da altri autori, il più delle volte scadenti.

E sempre per restare sullo stesso autore, sempre grazie all’uscita di un pessimo film, Newton Compton ha riproposto anche il ciclo di Solomon Kane, altro noto personaggio howardiano.

Solomon Kane è un puritano, un abile spadaccino e nientemeno che un cacciatore di mostri. Convinto di agire nel nome della fede per scacciare il male dalla terra, si sposta tra l’Inghilterra e la misteriosa Africa scontrandosi con creature soprannaturali, ma anche con ladri e malviventi di ogni genere.
Personalmente lo metto un gradino sotto Conan, ma è comunque più che degno di nota.

E ora i miei preferiti: Fafhrd e il Gray Mouser, i due ladri più famosi di Lankhmar, nati dalla penna di Fritz Leiber.

Fafhrd è uno scaldo appartenente al clan delle nevi, mentre il Gray Mouser è un abile spadaccino che saltuariamente si diletta con la magia. È questa l’improbabile coppia di ladri che s’incontra per caso a Lankhmar, la città più infida del mondo di Nehwon, le cui avventure sono apparse in più di trenta racconti brevi e in un romanzo che si colloca nel bel mezzo della saga. Non potrete fare a meno di innamorarvi di loro!
Quando ho chiuso l’ultimo volume ho provato una profonda nostalgia pensando che era tutto finito. Mi mancano quei due, c’è poco da fare.

Fafhrd e il Gray Mouser, interpretati da Mike Mignola

In Italia la saga è stata pubblicata dalla Casa Editrice Nord nella celeberrima Fantacollana. Ora credo siano pressoché introvabili, se non su ebay o su qualche bancarella dell’usato.
La saga in ordine cronologico:
-          Il Mondo di Nehwon, che include i primi quattro volumi, ovvero:
o   Spade e Diavolerie
o   Spade contro la Morte
o   Spade nella Nebbia
o   Spade contro la Magia
-          Le Spade di Lankhmar (unico romanzo vero e proprio della saga)
-          Spade tra i Ghiacci
-          Il Cavaliere e il Fante di Spade

Consiglio anche la saga di Elric di Melnibonè, famoso eroe Dark Fantasy di Michael Moorcock.
Ecco qua Elric, splendidamente illustrato da Brom.

Lo consiglio nonostante lo stile di Moorcock non sia perfetto, infatti alcune sue scelte narrative lasciano molto a desiderare. Ad esempio Elric impugnando Stormbringer (la sua spada magica senziente, capace di risucchiare le anime dei nemici uccisi) sconfigge da solo qualcosa come duecento soldati. Oppure Elric che piagnucola ogni due pagine per avere l’aiuto del suo Deus Ex Machina personale, pardon, patrono Arioch (una divinità del Caos).
Ma l’albino e debole Elric, nonostante tutto ha un certo fascino e si lascia leggere con la curiosità di sapere che accadrà in seguito.
Ecco la saga in ordine di lettura:
-          Elric di Melniboné
-          La fortezza della Perla
-           Sui Mari del Fato
-          Il Fato del Lupo Bianco
-          La Torre evanescente
-          La Vendetta della Rosa
-          La Maledizione della Spada Nera
-          Tempestosa

E passiamo al fantasy più classico, ma sporco e crudele. Parliamo proprio dal buon vecchio George R. R. Martin, autore delle ciclopiche Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ormai note al grande pubblico grazie alla serie Tv.

Locandina della prima serie di Game of Thrones. Ecco a voi Eddard Stark seduto sul trono di Spade!

Da Wikipedia una breve sinossi della saga:

Nel Continente Occidentale, in seguito alla controversa morte di Jon Arryn, il Primo Cavaliere di Re Robert Baratheon, che aveva conquistato il trono durante la battaglia del Tridente e lo aveva consolidato attraverso il matrimonio con Cersei Lannister, nomina Eddard Stark suo successore.
Nel frattempo, l'ultima discendente della Casa Targaryen, la dinastia che aveva governato su Westeros prima di essere detronizzata da Robert e dai suoi alleati, sta cercando di trovare fondi e seguaci per riconquistare il regno sottrattole.
Tutti ignorano l'imminente inverno e l'antico pericolo che porta con sé, lasciando la Barriera, ultimo ed invalicabile baluardo tra gli uomini e gli Estranei, in mano ai pochi e male assortiti Guardiani della notte.

Questa è la trama a grandi linee, anche se in realtà è tutto molto più complicato di così. I romanzi sono zeppi di intrighi e misteri che si dipanano dopo migliaia di pagine (non scherzo, uno dei misteri del primo volume si risolve solo nel quarto, ovvero dopo quasi quattromila pagine) e Martin non si fa remore ad uccidere i suoi personaggi (e ce ne sono davvero a tonnellate, per cui c'è sovrabbondanza di potenziali vittime), ne a descrivere scene violente o esplicitamente erotiche. Il tutto gestito in modo magistrale, senza dimenticare mai un dettaglio precedentemente citato. Prima o poi tutti i nodi vengono al pettine e ormai l’inverno sta arrivando, come recita il motto di casa Stark.

 Per i maschietti e per le signore, Jaime e Cersei Lannister

Purtroppo le vicende dei Sette Regni sono state brutalmente spezzettate da Mondadori in qualcosa come undici o dodici volumi, quando in realtà ne sono usciti cinque.
Urania ha riassemblato i primi quattro (sotto i titoli in grassetto, i volumi editi da Mondadori):
-          Il gioco del Trono:
o   Il Trono di Spade
o   Il Grande Inverno
-          Lo Scontro dei Re:
o   Il regno dei lupi
o   La regina dei draghi
-          Tempesta di Spade (volume spezzato anche da Urania, però solo in due parti):
o   Tempesta di spade
o   I fiumi della guerra
o   Il Portale delle Tenebre
-          Il Banchetto dei Corvi:
o   Il dominio della regina
o   L'ombra della profezia

L’ultimo uscito, A Dance with Dragon è stato spezzato in tre parti e finora ne sono uscite due, I guerrieri del Ghiaccio e I Fuochi di Valyria. A ottobre dovrebbe uscire il terzo, La Danza dei Draghi, con la speranza che Urania pubblichi presto un omnibus con i tre volumi.

Romanzo fantasy scritto con uno stile simile a quello di Martin è Ash, di Mary Gentle.

Ash è una ragazza, ma è anche un capitano mercenario che “sente” la voce di una misteriosa entità che le da consigli in battaglia. La Gentle ci narra le sue avventura attraverso un espediente, quello di un gruppo di storici che scopre dei documenti che parlano di lei e delle sue imprese, collocandola nella storia di un universo ucronico e alternativo.
Ash è stato pubblicato in Italia da Fanucci e, tanto per gradire, spezzato in quattro volumi. La Gentle scrive in maniera squisita ed è un peccato che la gran parte dei suoi romanzi non sia stata pubblicata in Italia, ma chi mastica bene l’inglese può sempre tentare la lettura delle sue opere in lingua originale.

E passiamo ad un ultimo romanzo fantasy, ovvero Il Re Pescatore di Tim Powers. Premetto che i romanzi di Tim Powers io tenderei a consigliarli tutti, dal primo all’ultimo. Il suo stile non è impeccabile, a volte ingenuo, ma le idee sono semplicemente geniali. Ti trascina dentro il libro avvolgendoti con atmosfere incredibili.
Il Re Pescatore è, a mio avviso, la migliore delle sue opere.

Pubblicato sempre all’interno della mitica Fantacollana, narra le avventure di un mercenario ubriacone di mezz’età, tra creature soprannaturali, un bizzarro mago e le mistiche proprietà magiche della… birra scura!
Assolutamente imperdibile.

Per il momento è tutto. Ci sarebbero altri autori e altre opere degne di nota, ma la lista di romanzi qui sopra è già bella corposa, non vi pare?

Alla prossima!

2 commenti:

  1. Ok, nel letteratura puramente fantasy sono un po' una cippa, lo ammetto (praticamente solo Brooks e Tolkien) però mi hai dato delle ispirazioni. Voglio leggere il ciclo di Conan il Cimmero (tra l'altro il prezzo è ottimo)... Davvero un post utile! Grazie dei consigli... ^_-

    RispondiElimina
  2. di nulla, lo scopo era proprio quello di far conoscere alti romanzi fantasy oltre a quelli più noti, perchè ce ne sono davvero molti che meritano.
    Conan è bellissimo, leggendolo ho trovato l'ispirazione per scrivere racconti. non da l'impressione di essere stato scritto negli anni trenta, ha uno stile molto moderno.

    RispondiElimina